Camerino insieme a Venezia e New York come meta di ripartenza post Covid, citata da "Il giornale dell'arte, per il recupero dell'opera del Bernini esposta all'edificio Venanzina Pennesi, realizzata dall'artista nel 1643 su commissione della municipalità di Camerino. Ci sono anche altre opere salvate dal sisma di Valentin de Boulogne, Tiepolo nonché la 'Giulia da Varano' di Dosso Dossi, riportato a casa dai carabinieri del Tpc di Genova a distanza di 38 anni dal furto. "Un tassello importante per il graduale recupero del patrimonio artistico cittadino"dice la rivista, mostrando Camerino come luogo dal quale far partire la rinascita attraverso l'arte, dopo la doppia emergenza coronavirus e sisma 2016. Mentre Venezia viene descritta come luogo che sull'arte ha costruito la sua grandezza e New York come la città che non dorme mai, in cui poter visitare ogni tipo di museo, Camerino viene "raccontata" come il luogo in cui la bellezza ritrovata del patrimonio artistico costituisce anche un modo per riscoprire la propria natura di città d'arte.
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