Nuova commessa da 9.000
pezzi di piani cottura elettrici e a gas da evadere entro fine
agosto per lo stabilimento Whirlpool di Melano di Fabriano. I
volumi, a consuntivo di fine anno, dovrebbero essere sempre
deficitari per un 10%, come rimarcato dalla stessa
multinazionale americana nel corso dell'ultimo incontro in
remoto al Mise alla presenza dei sindacati. Ma si sta assistendo
a un'inversione di tendenza che lascia ben sperare per la fine
del 2020. A Melano, hub Emea per la produzione di piani cottura
elettrici e a gas, luglio e agosto hanno fatto segnare un
surplus produttivo importante. Tanto da indurre Whirlpool a
ricorrere a lavoratori interinali, prima 30, innalzati poi a
40-50 unità per fare fronte alle nuove commesse. Le parti
sociali si augurano che i volumi produttivi possano diventare
strutturali e chiedono "garanzie di stabilizzazione anche nel
medio periodo e non solo nell'immediato, per rendere compatibile
la vita delle persone con le esigenze lavorative, a fronte di
un'organizzazione del lavoro che rischia di diventare caotica ed
irrazionale", evidenziano dalla Fiom.
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