Sorgerà nel suo cittadina
natale, Casteplanio (Ancona), il museo dedicato a Carlo Urbani,
il medico eroe dell'Oms ucciso nel 2003 a Bangkok dalla Sars, il
virus che aveva identificato pochi giorni. La struttura -
multimediale e con oggetti personali del medico - dovrebbe
aprire il prossimo marzo grazie all'impegno di Comune, Regione
Marche e Aicu, l'associazione intitolata ad Urbani. Ricorderà
l'infettivologo nel suo percorso di solidarietà e cura verso il
prossimo, quello slancio generoso che lo accompagnò tutta la
vita, dal volontariato nel piccolo paese marchigiano alla
dedizione verso i malati nei paesi in via di sviluppo in
organizzazioni internazionali e con Medici Senza Frontiere di
cui fu presidente per la sezione italiana nel 1999, l'anno in
cui ritirò il Nobel per la Pace attribuito all'associazione. Lo
studio di fattibilità del nuovo museo sarà presentato a
Casteplanio il 25 agosto, alla presenza, tra gli altri, del
virologo Roberto Burioni.
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