Riapre la Chiesa di Sant'Elena
imperatrice ad Avenale di Cingoli (Macerata) dopo la fine dei
lavori seguiti ai gravi danni riportati nel sisma del 2016 che
ne avevano causato l'inagibilità. Le opere, appaltate con gara,
iniziate il 2 settembre 2019, si sono concluse il 5 agosto;
erano state interrotte per 40 giorni in seguito all'emergenza
coronavirus. L'intervento realizzato, fa sapere il vescovo di
Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, mons. Nazzareno
Marconi, "apparentemente minimo anche per somme impiegate, è
stato in grado di consentire la messa in sicurezza dell'edificio
sacro e di promuoverne stabilmente la riabilitazione e il
riutilizzo". Il sisma aveva attivato il "meccanismo di
ribaltamento della facciata principale e dell'abside",
danneggiato le murature portanti, le cornici in pietra sul
timpano in facciata e quelle delle finestrature, la camorcanna e
le cornici interne della navata, oltre ad ammalorare gli
intonaci cementizi presenti sulle facciate laterali, con alcune
parti distaccate.
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