Il Comune di Jesi sta
valutando se accettare o meno i 2 milioni di euro lasciati in
eredità dal vignettista Cassio Morosetti, morto a 97 anni a
marzo a Milano, con il vincolo di spostare la Fontana dei Leoni
con obelisco da piazza Federico II all'originale collocazione di
piazza della Repubblica. L'amministrazione sta effettuando
verifiche tecniche e giuridiche, sondando la Soprintendenza,
prima di pronunciarsi sulle volontà dell'artista jesino, autore
per la Settima Enigmistica e il Corriere dei Piccoli (lo
sceriffo Botticella), che in vita aveva già donato alla città
natale 800mila euro per il centro Alzheimer.
"Se non ci riesco da vivo, ci riuscirò da morto", aveva detto
Morosetti a proposito del sogno di riportare la fontana del 1844
davanti al Teatro Pergolesi, dove si trovava fino al 1949. Qui
Morosetti giocava da bambino, un luogo del cuore per lui. Se il
Comune non ottempera, le somme saranno devolute a favore di due
enti benefici di Milano (Fondazione Opera San Francesco per i
poveri, Pane quotidiano) e della Lega del Filo d'Oro di Osimo.
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