Il 28 settembre di un anno fa si
spegneva Piero Cesanelli, ideatore e sino all'ultimo direttore
artistico di Musicultura, nonché di Lunaria e della Compagnia.
La ricorrenza si accompagna ai primi passi della XXXII edizione
di Musicultura, con l'apertura del bando del concorso musicale,
e con la notizia dell'istituzione della Targa Piero Cesanelli.
Da ora in avanti assume questa denominazione il Premio della
critica, il riconoscimento assegnato dalla stampa ad uno degli
otto vincitori di Musicultura. "È un modo simbolico e al
contempo concreto - dichiara l'attuale direttore artistico Ezio
Nannipieri - per tenere unito il nome di Piero al concorso che
ha diretto per trent'anni, a contatto con la meravigliosa ondata
di canzoni che raggiunge ogni anno Musicultura trascinando con
sé la creatività musicale di migliaia di ragazze e ragazzi
italiani, quelle ragazze e quei ragazzi che Piero è sempre stato
bravissimo ad ascoltare, indirizzare e sostenere". Tra i vari
omaggi, quelli di Enrico Ruggeri e Roberto Vecchioni, che
nell'ultima edizione di Musicultura hanno eseguito brani di
Cesanelli. Oltre all'intitolazione della Gran Sala dello
Sferisterio di Macerata, a Cesanelli sarà dedicato il largo
davanti al Teatro Persiani di Recanati, la sua città.
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