Non si è presentato davanti al gip di Ancona, per l'interrogatorio di garanzia previsto questa mattina, il 30enne insegnante di scuola elementare accusato di pedofilia, in particolare di abusi in un istituto di Ancona su una bimba di 6 anni. Il 23 settembre scorso era scattato per lui il divieto di dimora', nel senso di avvicinamento e accesso a scuole di ogni ordine e grado. In tribunale è arrivato solo il suo legale. "Non c'era la volontà di contestare la misura del giudice - spiega l'avv. Stefano Migliorelli - il mio assistito, appena ha saputo che era indagato e le accuse mosse, aveva comunicato al ministero della pubblica istruzione che non sarebbe più andato a scuola, né in quella dove la bambina lo ha accusato né in altre eventuali nomine future...". Sull'episodio denunciato dai genitori della bimba ad ottobre 2019, l'indagato avrebbe detto di non ricordare gli atti sessuali contestati.
Sequestrati una ventina di diari nei quali il 30enne raccontava ogni giorno sensazioni vissute con diversi bambini.
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