Dopo la sconfitta al ballottaggio di ieri a Senigallia, ultima in ordine di tempo dopo quella delle regionali e quella delle amministrative a Macerata, il Pd delle Marche si avvia verso la resa dei conti. La segreteria regionale, che si riunisce domani ad Ancona, dovrebbe presentarsi dimissionaria, ma vari esponenti di spicco chiedono l'azzeramente dei vertici e il commissariamento del partito. La sottosegretaria al Mise Alessia Morani parla di "disastro, sconfitta senza appello", che certifica "il fallimento del gruppo dirigente che ha determinato le scelte politiche e amministrative degli ultimi 5 anni". L'ex presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo chiede "una totale rigenerazione". Discontinuità viene invocata anche dal deputato Mario Morgoni, dalla responsabile nazionale Affari regionali Irene Manzi e dall'ex presidente della Camera Laura Boldrtini.
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