La notizia del conferimento del
Premio Nobel per la fisica a Roger Penrose, teorico dei buchi
neri, è stata accolta con grande piacere all'Università di
Urbino, che il 12 maggio 2017 lo aveva avuto ospite attraverso
il Cirfis (Centro Interuniversitario di Filosofia e Fondamenti
della Fisica) e il Centro Urbino e la Prospettiva, conferendogli
la prestigiosa Commandino Medal, già assegnata in passato a
personaggi del calibro di Jürgen Renn, Enrico Gamba, William R.
Shea, Reviel Netzin, in occasione della sua Lectio Commandiniana
sul tema "Fashion, Faiuth and famtasy". "Fu una conferenza
memorabile - ricorda il rettore Vilberto Stocchi - e ora il
Premio Nobel corona una prestigiosa carriera, impreziosendo il
valore della onorificenza assegnata a Penrose dal nostro
Ateneo". Tra i Nobel ospitati da Uniurb, Joseph Stiglitz
(Economia), Ada Yonath (Chimica) e Muhammad Yunus (Pace).
Congratulazioni a Penrose vengono anche da Laerte Sorini,
direttore del Centro Interdipartimentale di Studi "Urbino e la
Prospettiva" e da Gino Tarozzi, direttore del Cirfis. "Pur
trattandosi di uno scienziato militante che non ha mai scritto
libri di carattere storico divulgativo - spiega Tarozzi - ,
abbiamo proposto Penrose per la Medaglia Commandiniana per la
storia della scienza per la costante attenzione nei suoi saggi
alla dimensione storica dell'impresa scientifica, e ai problemi
aperti sul piano concettuale e filosofico".
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