Assistenza domiciliare, orto
sociale e centro diurno sono i tre scenari del progetto
Smart-Age, promosso dall'Università Politecnica delle Marche,
che ha come obiettivo quello di migliorare e innovare i servizi
offerti dalle imprese sociali partner a favore degli anziani del
territorio del cratere sismico, in particolare quello del
Piceno, con l'uso di nuove tecnologie. Finanziato con il Por
Marche Fesr 2014-2020, Smart-Age è stato presentato dal rettore
Gian Luca Gregori, da Mirco Carloni, vice presidente della
Regione Marche e assessore alle Attività produttive e dal
responsabile scientifico Gian Marco Revel. Nell'ambito del
progetto è stata sviluppata un'infrastruttura capace di
collezionare diversi dati, da dispositivi integrabili
direttamente nella cartella socio-sanitaria del paziente. Sono
intervenuti tra gli altri anche Michele Caporossi, direttore
generale di Ospedali Riuniti di Ancona, e Silvia Di Marco della
Cooperativa Lella 2001 che ha parlato dell'esperienza dell'orto
sociale con tecnologie innovative di monitoraggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA