Ufficialmente
'coltivatore diretto' durante la settimana, si era inventato
ristoratore di prodotti 'Km. Zero' nei weekend, organizzando
cene ed eventi all'interno della propria abitazione, adibita per
le occasioni, ad un vero e proprio ristorante, senza alcuna
autorizzazione. Era questa l'attività svolta da un agricoltore
dell'entroterra di San Benedetto del Tronto che, ogni fine
settimana, proponeva piatti e pietanze "certificati", per lo più
provenienti dalle proprie coltivazioni. Una "certificazione",
tuttavia, non rinvenuta in alcuno degli Uffici pubblici ai quali
compete il rilascio delle autorizzazioni e delle licenze per la
somministrazione di cibi e bevande, così come anche del tutto
sconosciuta è risultata l'attività di ristorazione agli Uffici
Finanziari, cui spettano i controlli, scoperta dal Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno.
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