Una biciclettata per le strade di
Ancona "per denunciare lo stato di salute della mobilità
cittadina, dal trasporto pubblico inefficiente allo stato della
pista ciclabile" già danneggiata pochi mesi dopo
l'inaugurazione. E' la manifestazione ideata oggi dai giovani di
Fridays for Future Ancona: una quindicina di ragazzi hanno
percorso in bici il tratto da piazza Ugo Bassi alla stazione
ferroviaria e da lì fino al porto per poi arrivare lungo corso
Garibaldi fino a piazza Cavour, portando dei cartelli che
chiedevano un piano per la mobilità sostenibile: "Senza un piano
per la mobilità, il bonus bici è becera pubblicità", "Più
biciclette e pedoni, meno parcheggi e macchinoni". "Il settore
dei trasporti, oltre ad essere uno dei più significativi per
impatto sull'effetto serra (in Europa è responsabile del 30%
delle emissioni di CO2), è anche fonte di inquinanti atmosferici
quali ad esempio il particolato atmosferico (PM10 e PM2.5), la
cui esposizione cronica contribuisce al rischio di sviluppo di
patologie respiratorie" spiegano i giovani di Fridays for
Future. "Per questo favorire un trasporto pubblico, condiviso,
accessibile, sicuro dal punto di vista sanitario e capillare è
indispensabile sia per fronteggiare la crisi climatica sia per
migliorare la qualità
dell'aria delle nostre città - aggiungono -. Ma una vera
mobilità sostenibile è garantita anche dalla realizzazione di
piste ciclabili, che rendano possibile raggiungere pressocché
ogni punto della città in bicicletta, senza emettere un solo
grammo di CO2 in atmosfera e, per altro, mantenendosi in salute.
Ad oggi, ad Ancona, non è così", concludono. Tra i cartelli
anche uno che sollecita l'istituzione dell'Area Marina Protetta
del Conero.
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