Successo oltre ogni previsione per
la sessione autunnale del Rossini Opera Festival 2020, tenutasi
a porte chiuse dal 14 al 29 novembre per le restrizioni di legge
anti-Covid. Il Teatro Rossini ha ospitato due concerti e cinque
serate operistiche: una selezione dei Péchés de vieillesse; le
rarità, proposte nella stessa serata, della Messa di Milano e
Miserere; tre recite dello spumeggiante Barbiere di Siviglia
messo in scena da Pier Luigi Pizzi al Rof 2018; due recite del
classico Viaggio a Reims di Emilio Sagi, ripreso da Matteo
Anselmi. Tutti gli spettacoli in cartellone sono stati trasmessi
in streaming gratuito sul sito web, sulla pagina Facebook e sul
canale YouTube del Festival. Le cinque recite d'opera sono state
trasmesse anche sulla webtv di ItaliaFestival, mentre la prima
del Barbiere di Siviglia del 25 novembre ha riscosso un seguito
enorme, grazie alla diretta streaming ospitata anche dal sito
web dell'ANSA, nell'ambito del progetto ANSA per la cultura.
Complessivamente sono state 218.487 le visualizzazioni uniche,
con spettatori provenienti dall'Italia e da altre 177 nazioni da
tutto il mondo, tra cui Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati
Uniti, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Austria. Lo svolgimento
del Festival in questa forma inedita ha consentito inoltre di
onorare gli impegni contrattuali assunti nei confronti di 258
lavoratori dello spettacolo (orchestre, cori, cantanti, maestri
e tecnici di palcoscenico).
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