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Strage discoteca: brano cantautore anconetano per le vittime

Strage discoteca

Strage discoteca: brano cantautore anconetano per le vittime

Due anni fa 6 morti a Corinaldo, "Punto di rugiada - Corinalto"

ANCONA, 07 dicembre 2020, 21:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una canzone in omaggio alle vittime della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona).
    L'ha scritta Millefiori, giovane cantautore anconetano, al secolo Andrea Marchesiello, 26 anni, prossimo alla laurea in Architettura. "Punto di rugiada - Corinalto", è il titolo del brano che evoca i 'cori in alto', uscirà domani a due anni dalla tragedia in cui morirono nella calca una madre 39enne e cinque minorenni dopo spruzzi di spray a peperoncino nel locale, da parte di una banda dedita a furti di collanine, che generarono panico nella discoteca in cui si attendeva il dj set Sfera Ebbasta.
    "A distanza di due anni - dice Millefiori, al suo secondo lavoro - ho sentito forte l'esigenza e ancora l'urgenza della memoria di un dramma che ha segnato nel profondo tutti noi e un territorio. E l'ho scritta pensando a chi non c'è più,- aggiunge - ma soprattutto a chi c'è ancora e porta il peso di quella notte, le ferite dell'anima, quasi un senso di colpa per non aver potuto fare di più per salvare vite o essere rimasto vivo".
    La canzone "racconta qualsiasi momento della vita, in cui un ragazzo o una ragazza possono trovarsi di fronte alla morte prematura di un amico, di un familiare, al trauma di una perdita e all'elaborazione di un lutto, senza per questo dimenticare, ma anzi trovare le forze per uscirne". L'ispirazione nasce, come in un racconto epico, da chi ha vissuto quei momenti, Leonardo, allora 16enne. E "i cori in alto", in voluta assonanza con il luogo, "diventano quasi la trasposizione in versione emo trap della funzione del coro nella tragedia greca". Il punto di rugiada ha a che fare con la saturazione, la pressione, una "condizione singolare, come è accaduto in quella notte, ma normalmente prevedibile in cui il vapore si condensa e si separa in forma d'acqua"; "Ho sempre pensato - spiega - che la rugiada fosse la lacrima di un fiore", sono "lacrime nere" come quelle che rimangono dopo morti inspiegabili di 15enni.
    Il brano ascoltabile su Youtube https://www.youtube.com/channel/UC6tktLsxwXY4BcHs6F_jaRw e da https://m.facebook.com/Millefiori-107941944393880/ si avvale dei pezzi di chitarra di Andrea Baracaglia e della produzione di Federico Ascari della Wavemotion Recordings.
   

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