di Gianluigi Basilietti La ricostruzione post terremoto di Camerino passa dai suoi palazzi simbolo del centro storico. L'amministrazione comunale ha illustrato alla popolazione, in videoconferenza, il Programma Straordinario che consentirà alla città di rinascere e liberarsi dell'amaro record di essere, 4 anni dopo il sisma, la "zona rossa" più grande dell'intero cratere del Centro Italia. "Il Programma è stato redatto in collaborazione con l'Ufficio speciale Ricostruzione, la Soprintendenza e altri soggetti tra cui professionisti che hanno dato il proprio contributo gratuitamente - racconta all'ANSA il sindaco Sandro Sborgia -. Nel Piano abbiamo individuato i palazzi che rappresentano la storia di Camerino e da qui dobbiamo ripartire, grazie anche ai poteri speciali che il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, potrà mettere in campo per accelerare le procedure". Nel dettaglio, i palazzi di cui parla il sindaco sono il Municipio con l'annesso teatro "Filippo Marchetti"; Palazzo Ducale, sede storica della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Camerino e del Rettorato; l' ex palazzo di Banca Marche che potrà essere adibito a sede della Biblioteca Valentiniana.
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