La statua del San Pietro
Martire di Donatello torna a Fabriano. La scultura arriverà
nella cittadina marchigiana ai primi di gennaio 2021, dopo
essere stata sottoposta a un'opera di restauro condotta a
Firenze da Anna Fulimeni, sotto la direzione scientifica di
Pierluigi Moriconi, storico dell'arte della Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. La statua era
in uno stato di forte degrado, poiché alterata da cadute di
colore e da verniciature realizzate nel corso degli anni. Il San
Pietro Martire - santo domenicano vissuto nel Duecento, famoso
predicatore e acerrimo nemico delle eresie - resta l'unica opera
di Donatello attualmente presente in tutte le Marche e da
gennaio sarà collocato presso la Pinacoteca civica "Bruno
Molajoli" di Fabriano, che è stata recentemente riallestita e
ospita una ricca e prestigiosa collezione di arte medievale,
moderna e contemporanea. La statua, da sempre custodita nella
chiesa di San Domenico, era stata tradizionalmente ritenuta fino
a pochi anni fa un'opera ottocentesca, a causa delle numerose
ridipinture sovrapposte. Il primo a riconoscere la mano dello
scultore fiorentino era stato Fabio Marcelli, docente di Storia
dell'Arte presso l'Università di Perugia, seguito da molti altri
studiosi, tra Giancarlo Gentilini, massimo esperto del tema. La
scultura era stata presentata come opera certa di Donatello
nella mostra "Fece di scoltura di legname e colorì. Scultura del
Quattrocento in legno dipinto a Firenze" tenutasi a Firenze 4
anni fa e curata da Alfredo Bellandi.
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