Avevano autocertificato redditi di
gran lunga inferiori a quelli percepiti per beneficiare
indebitamente dall'esenzione ticket sanitario, ma sono stati
scoperti dalla Guardia di finanza di Fermo. Cinque le persone
sanzionate, tutte ultracinquantenni, che avevano omesso di
autocertificare una parte dei redditi percepiti nel 2015, allo
scopo di avere prestazioni sanitarie gratuite nel corso del
2016. Attraverso l'incrocio dei dati e delle notizie in possesso
dei finanzieri con le informazioni fornite dalle banche dati, è
stato possibile circoscrivere l'indagine, tra i residenti nella
provincia di Fermo, ad una ristretta platea di contribuenti
connotati da specifici alert, individuati nell'ambito di
un'analisi di rischio predisposta, a livello centrale, dal
Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie
di Roma. Un reparto speciale deputato, tra l'altro,
all'elaborazione di percorsi operativi capaci di segnalare
posizioni a rischio di truffe al Sistema Sanitario Nazionale.
Contestate ai cinque le relative sanzioni pecuniarie,
comprensive delle somme indebitamente percepite, delle penali e
degli interessi.
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