Dopo la chiusura forzata degli ultimi mesi, la Galleria Nazionale delle Marche torna ad essere fruibile. Dal primo febbraio, con il passaggio delle Marche in zona gialla, il pubblico potrà tornare ad ammirare gli splendidi capolavori nella magnifica cornice del Palazzo Ducale di Urbino.
La riapertura avviene in piena sicurezza, avendo adottato la Direzione del Museo tutti i provvedimenti per assicurare la protezione dei visitatori e del personale. Assieme alla collezione permanente, torna ad essere visitabile la mostra fotografica 'Spiriti. Otto fotografi raccontano l'architetto Giancarlo De Carlo', realizzata in collaborazione con l'Ista,.
La mostra viene prorogata per tutta l'estate, per poi lasciare spazio ad altre attività già programmate. Durante la chiusura, lo staff della Galleria Nazionale delle Marche ha continuato a lavorare per organizzare mostre ed eventi che si svolgeranno nei prossimi mesi. Anche gli interventi sugli spazi espositivi sono andati avanti e condurranno, entro l'anno, all'apertura di nuovi sale con l'esposizione di ulteriori opere d'arte oggi chiuse nei depositi. Nel primo giovedì dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, il direttore Luigi Gallo accompagnerà un piccolo gruppo di visitatori alla scoperta dei tesori del museo. Riaprono anche gli altri musei statali delle Marche: Antiquarium di Numana, Museo archeologico nazionale delle Marche, Museo archeologico di Arcevia, Museo archeologico di Ascoli Piceno, Museo archeologico di Cingoli, Museo tattile statale Omero. Rocca demaniale di Gradara, Rocca Roveresca di Senigallia. Tutti i musei saranno aperti dal lunedì al venerdì.
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