Un 'corriere' di eroina aveva ingerito, per trasportarla, 22 ovuli contenenti circa 230 di sostanza stupefacente. Lo hanno scoperto gli agenti della Squadra Mobile di Pesaro, il 28 gennaio scorso, dopo aver approfondito i controlli su un giovane di origine straniera che attendeva nervosamente sul marciapiede tra la stazione ferroviaria e il capolinea del bus. Aveva tentato di nascondersi in uno spazio buio per sottrarsi al controllo, attirando invece l'attenzione dei poliziotti: alla fine il giovane ha ammesso di aver ingerito gli ovuli d'eroina ed è stato trasportato al pronto soccorso per gli esami diagnostici che hanno confermato la presenza della droga.
Il giovane, con status di rifugiato politico, è stato ricoverato per scongiurare rischi derivanti dall'eventuale rottura anche di uno solo degli ovuli che avrebbe potuto procuragli una overdose immediata. E' stato arrestato e piantonato in ospedale in attesa dell'udienza di convalida. Oggi il Tribunale di Pesaro ha convalidato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.
In un'altra operazione anti-droga, venerdì scorso, i poliziotti delle Volanti della Questura hanno fermato un'auto che procedeva verso Fano nei pressi del Colle Ardizio. A bordo, due giovani residenti nel Fanese - un italiano 19enne e un cittadino albanese di 18 anni - che si trovavano fuori Comune: in un borsone appoggiato sui sedili posteriori c'erano due buste sottovuoto contenent circa 2,2 Kg di marijuana. I due sono stati arrestati. Il giudice ha convalidato l'arresto di entrambi: per il 18enne disposti gli arresti domiciliari e per il 19enne l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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