Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci
fa il punto sull'operazione "Scuole sicure", lo screening a
studenti, docenti e personale scolastico delle superiori voluto
dal Comune per permettere ai ragazzi di tornare in classe in
sicurezza, e parla di un "esperimento riuscito". "Risultati
straordinari che devono essere un modello per l'intera Regione
Marche - commenta -. La partecipazione degli studenti è stata
alta". Il 65% dei ragazzi ha aderito allo screening, una parte
di chi non lo ha fatto era già stato controllato tramite le
società sportive o alternanza scuola lavoro, "per un
monitoraggio complessivo di circa l'80%, una fotografia molto
realistica della comunità scolastica". Un grande lavoro, "ma che
va ripetuto. Sono stati rilevati solo 16 positivi asintomatici".
Ricci lancia un appello alla Regione per uno screening
periodico, utilizzando i test avanzati dallo screening di massa
sulla popolazione: "bisognerebbe ripensare all'opportunità di
tamponare tutti gli studenti delle Marche. Hanno lo stesso
diritto di andare a scuola in sicurezza, avuto dai ragazzi
pesaresi. Teniamo da parte la politica perché parliamo della
salute di tutti: se una cosa è valida e serve, deve essere
eseguita, a maggior ragione in una regione che ha la
disponibilità di tamponi". "Ci auguriamo che la Regione torni
sui suoi passi e accolga, come aveva inizialmente fatto, la
nostra proposta - aggiunge Ricci -. Se non dovesse esserci
questa disponibilità, ci organizzeremo per fare un secondo giro
di tamponi, perché la periodicità è un elemento fondamentale per
la sicurezza nelle scuole". Per organizzare il secondo giro
"abbiamo bisogno di capire le intenzioni della Regione entro una
settimana: oggi manderò ufficialmente una lettera al presidente
Acquaroli, all'assessore Saltamartini, spiegando la bontà
dell'esperimento pesarese e chiedendo ufficialmente di fare loro
lo screening di massa nelle scuole superiori e medie. Se
accetteranno saremo i primi ad applaudire all'iniziativa della
Regione, altrimenti ci organizzeremo per farlo noi, valutando
l'opzione delle scuole medie".
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