"Qualche giorno fa abbiamo
consegnato la bozza del piano di ricostruzione di
Castalsantangelo sul Nera, il primo nell'area del sisma che si
estende all'intero territorio comunale, che presenteremo presto
ai cittadini insieme al sindaco Falcucci e al commissario per la
ricostruzione Legnini". A scriverlo sulla propria pagina
Facebook è l'archistar Stefano Boeri che si sta occupando,
assieme al gruppo Mate, del recupero del borgo marchigiano
colpito dagli eventi sismici del 2016. "Capire come riportare
non solo le pietre, ma la vita in un piccolo borgo che già prima
del terremoto era in parte spopolato, è una sfida difficile, ma
bellissima per chi come noi crede nell'utilità sociale
dell'architettura", aggiunge Boeri. "Ci siamo ispirati all'idea
di ricostruire le architetture facendo attenzione
all'autenticità delle relazioni umane che vi si svolgevano
piuttosto che all'ossessione per ritornare a una situazione
'identica' a quella precedente al sisma. E alla necessità di
creare infrastrutture e condizioni spaziali adatte all'arrivo di
nuovi cittadini, giovani, attratti dall'idea di investire sul
futuro", sottolineato.
"E' questo continuo interrogarsi sulle relazioni tra lo
spazio e la società a rendere appassionante il nostro lavoro di
architetti", dice ancora Boeri. Che nel post ha ricordato come
"da 5 anni, con il mio studio, lavoriamo nelle aree del sisma
del 2016. Ad Amatrice, a Norcia, ad Arquata e in altri Comuni
nel cratere del sisma abbiamo incontrato donne e uomini che
hanno perso tutto e amministratori coraggiosi - di colori
politici diversi - che non hanno mai mollato la sfida di una
difficilissima ricostruzione". Mauro Falcucci, sindaco di
Castelsantangelo, ha spiegato all'ANSA che il progetto che
riguarda il recupero del borgo e delle sue frazioni "sarà adesso
adottato dal consiglio comunale, così da avviare tutto l'iter
che porterà alla sua approvazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA