Un ex voto in ceramica rubato nel
1980 è stato restituito al rettore del Santuario della Madonna
del Bagno di Deruta dai carabinieri del nucleo per la tutela del
patrimonio culturale di Perugia insieme ai militari della
stazione di Deruta, su delega della procura della Repubblica di
Pesaro.
Il manufatto policromo è opera di un anonimo maestro derutese,
ed è databile alla fine del Seicento. La mattonella recuperata
fa parte del gruppo di circa 700 formelle votive in ceramica,
murate alle pareti del Santuario, che costituiscono un
patrimonio che copre un arco temporale di quasi 350 anni.
Le indagini sono state condotte congiuntamente dai carabinieri
dei nuclei Tpc di Perugia e Ancona, attivati a loro volta dalla
segnalazione di uno storico dell'arte pesarese, il prof.
Federico Malaventura, interpellato da un conoscente che aveva
ritrovato la mattonella nel corso dei lavori di ristrutturazione
dell'abitazione da poco acquistata. Lo studioso ha riconosciuto
l'ex voto ed ha informato i carabinieri del reparto
specializzato, che hanno confrontato le immagini dell'oggetto
con quelle contenute nella "Banca dati dei beni culturali
illecitamente sottratti". Il precedente proprietario
dell'immobile ha riferito di aver acquistato la formella nel
1980 da un antiquario di Palermo - oggi deceduto - dimostrando
la sua estraneità ai fatti.
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