L'Imesa di Jesi, azienda tra i leader
europei nella produzione di sistemi elettromeccanici, si espande
nella città marchigiana con l'acquisto di un nuovo sito
produttivo da 35mila metri quadrati, adiacente alla sede storica
da 26mila mq. Un investimento da 3,2 milioni di euro favorito
dai segnali positivi del mercato: dall'inizio del 2020 Imesa ha
acquisito commesse per 25 milioni di euro nel comparto stazioni
in container a cui il nuovo stabilimento è dedicato. Previsto
inoltre, entro il 2021, un ulteriore investimento da 600mila
euro per nuove assunzioni.
"Imesa Factory 2" , il nuovo sito, è specializzato nella
progettazione, costruzione e messa in opera di stazioni in
container, con dispositivi elettrici e impiantistica altamente
specializzata a servizio di grandi impianti industriali. Il polo
consente di curare l'intero ciclo produttivo di container di
grandi dimensioni, in una una filiera che coinvolge numerose
aziende del territorio. Vi sono attualmente impiegati 30 addetti
diretti, e professionisti di ditte esterne per oltre 200 unità.
"In un momento di generale difficoltà, Imesa rilancia con un
investimento importante. Con il nuovo sito industriale avviamo
la produzione all in house con prospettive promettenti", fa
sapere l'amministratore delegato Giacomo Bugaro. "Oggi l'azienda
- aggiunge - si articola in tre business unit: quadri elettrici,
impianti fotovoltaici e stazioni in container; su queste tre
direttrici svilupperà il business dei prossimi anni". Negli anni
Imesa ha fornito stazioni in container a grandi realtà
multinazionali, tra cui Eni, Petrofac, Saipem, Alstom e Larsen &
Toubro.
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