Divieto di spostamento (se non per
motivi di lavoro, salute, studio e necessità comprovate) tra i
Comuni della provincia di Ancona e ingresso in zona arancione
(con le stesse regole del Dpcm) per 20 Comuni, tra cui Ancona,
Jesi, Osimo, Senigallia, Loreto, Sassoferrato. Lo prevede
un'ordinanza che il presidente della Regione Marche Francesco
Acquaroli firmerà domani e che sarà in vigore da martedì 23
febbraio fino alle 24 di sabato 27 febbraio. Gli altri Comuni
restano in zona gialla, annuncia il governatore su fb, e resta
in vigore la limitazione per gli spostamenti da e per la
provincia di Ancona, colpita da un aumento di contagi. Il resto
delle Marche è in zona gialla. La decisione è stata adottata,
spiega Acquaroli, dopo una videoconferenza con la presidente
Anci Marche e sindaca di Ancona Valeria Mancinelli e i sindaci
dei Comuni dell'Anconetano maggiormente colpiti dalla pandemia.
"Abbiamo analizzato, insieme con i dirigenti del Servizio Sanità
- racconta -, i dati epidemiologici della settimana in corso, da
lunedì 15 a sabato 20 febbraio, che denotano una crescita del
contagio su alcuni Comuni della provincia di Ancona, in aumento
rispetto alle scorse settimane. Così, con l'intesa dell'Anci e
dei sindaci presenti, sentito anche il ministro, firmerò domani
mattina una ordinanza per adottare delle misure restrittive".
Acquaroli ringrazia "l'Anci e i sindaci per la collaborazione
istituzionale dimostrata. Comprendiamo di chiedere uno sforzo
ulteriore a tanti cittadini ma la tutela della salute e della
sicurezza deve essere la priorità di tutti noi". I Comuni che
entreranno in zona arancione sono Ancona, Jesi, Osimo,
Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de'
Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito,
Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo,
Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo.
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