Da oggi è attivo a Pesaro lo sportello "Dico tra noi" per uomini maltrattanti o che temono di agire con violenza in ambito domestico. L'obiettivo è offrire una possibilità di cambiamento, attraverso la trasformazione di comportamenti violenti e delle relazioni basate su potere e controllo in rapporti paritari. "Una vera novità nella proposta di servizi - dice Sara Mengucci, assessore comunale alla Solidarietà - che ci auguriamo possa diventare uno strumento efficace nel contrasto alla violenza di genere". Per Giuliana Ceccarelli, assessore alla Gentilezza e alla Crescita, è una via d'intervento "dedicata al recupero degli uomini maltrattanti, soggetti spesso esclusi dai percorsi attivati per contrastare la violenza di genere e su cui invece dovremmo focalizzare l'attenzione: rieducare un uomo violento consente di salvare tante donne".
Il nuovo servizio rientra nel più ampio progetto 'L'Armadio',(finanziato dal Fondo di beneficienza Intesa San Paolo, capofila la coop. Labirinto, partner, tra gli altri, Comune di Pesaro e Ambito Territoriale Sociale 1). Dico tra noi è l'acronimo di Dignità Comunicazione Trasformazione Non Violenza Insieme: propone incontri di gruppo e colloqui individuali, per "offrire una possibilità di cambiamento - spiega la coordinatrice Valentina Corinti -. Sperimenteremo e costruiremo relazioni basate sulla comunicazione e l'ascolto reciproci e in cui vengono riconosciuti la propria e l'altrui dignità e valore". Fanno parte del progetto 'L'Armadio' anche il servizio 'Voci' per sostenere bambine, bambini, ragazze, ragazzi testimoni di violenza domestica e le loro madri, e 'Come mi regolo', un laboratorio per padri con rapporti difficili con figli che avrà inizio al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, condotto da un educatore-pedagogista e uno psicologo
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