Bandiere e striscioni per dire no alla perdita di lavoro sotto pandemia. Alle 11 di oggi i lavoratori Carrefour hanno iniziato un presidio sotto la Regione Marche ad Ancona perché a fine mese in 89, più l'indotto legato alle pulizie e alla sicurezza, perderanno il posto di lavoro con la chiusura del punto vendita di Camerano. Sono una quarantina, insieme ai rappresentanti sindacali, a protestare per difendere il proprio posto di lavoro. Il gruppo francese ha comunicato loro che il supermercato chiuderà. Un fulmine a ciel sereno per i lavoratori che durante l'emergenza Covid-19 dicono di aver sempre lavorato, tanto che gli affari sembravano andare bene.
Una delegazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil è salita per parlare con l'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, il sindaco di Camerano Del Bello e la direzione Carrefour, in un incontro programmato. "Non è crisi paventata - ha detto prima di salire in Regione l'assessore Aguzzi -, qui sembra tutto già deciso, ma le istituzioni ci sono. Spero ci sia qualcosa di positivo da dire dopo l'incontro".
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