/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Gdf, sequestro 1.100 mascherine prive etichettatura

Covid

Covid: Gdf, sequestro 1.100 mascherine prive etichettatura

In negozi del Pesarese, ritirati 13.500 prodotti non conformi

PESARO, 25 marzo 2021, 12:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Circa 1.100 mascherine 'protettive', prive di etichettatura, non conformi alla normativa in materia di sicurezza e, dunque, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Il lotto di Dpi era compreso tra i 13.500 articoli sequestrati dalla Guardia di finanza di Pesaro Urbino in cui rientravano anche bigiotteria, accessori moda, prodotti per la casa e per la persona non conformi alle norme del codice del consumo. Il controllo è stato eseguito in quattro diversi esercizi commerciali di Fossombrone, Acqualagna e Urbania. I prodotti posti in vendita (c'erano borse, zaini e cinture, coperte, plaid e cuscini ecc.) di valore commerciale complessivo pari a circa 6mila euro sono stati sequestrati e ritirati dal mercato e i relativi responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio per definire sanzioni amministrative con 'multe' previste anche fino a 25.800 euro.
    La commercializzazione di beni in Italia, spiegano le Fiamme Gialle, richiede l'obbligatoria indicazione, chiaramente visibile e leggibile, della denominazione legale o merceologica di prodotto, produttore o importatore, Paese di origine (se extra-Ue), dell'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, a cose o ambiente, materiali, istruzioni ed eventuali precauzioni sulla destinazione d'uso, ove utili ai fini della fruizione e della sicurezza del consumatore. I dettagli devono figurare su confezioni o etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita, eccetto le istruzioni e eventuali precauzioni e destinazioni d'uso che possono essere riportate su altra documentazione illustrativa da fornirsi in accompagnamento ai prodotti stessi.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza