"A Macerata sarà realizzato il
nuovo ospedale, ma non sarà unico e non verrà costruito
attraverso il project financing come la precedente giunta
regionale aveva deciso. Lo realizzeremo attraverso un sistema di
finanziamento tradizionale con la Cassa depositi e prestiti": a
dirlo è stato l'assessore alla Sanità marchigiana, Filippo
Saltamartini, nel corso di una conferenza stampa a Macerata.
Saltamartini ha ricostruito l'iter che aveva portato la Giunta
Ceriscioli a decidere per un polo ospedaliero unico per tutto il
Maceratese, sottolineando che "di fatto era un progetto
irrealizzabile per l'impegno finanziario complessivo a cui si
andava incontro". "Sarebbe costato 203 milioni di euro, ma
l'affidamento della gestione fino al 2050 avrebbe fatto
lievitare la spesa fino a 893 milioni di euro. Ma se quel
progetto - ha aggiunto - fosse stato finanziato
tradizionalmente, si sarebbero risparmiati oltre 300 milioni".
"Quel progetto - ha detto ancora Saltamartini - era un bluff".
L'impegno di realizzare in tempi brevi il nuovo ospedale è stato
ribadito anche dal sindaco Sandro Parcaroli che, rispondendo
alle domande dei giornalisti, ha confermato che "per il momento
l'area individuata per la costruzione del complesso resta quella
di contrada della Pieve". "Il nuovo ospedale sarà un punto di
eccellenza della sanità regionale", hanno sottolineato
Saltamartini e Parcaroli. Su quanti posti letto potrà contare la
nuova struttura non sono stato forniti numeri precisi, "forse
potranno essere qualcuno in più rispetto a quelli presenti
nell'attuale ospedale cittadino", ha detto l'assessore
regionale. Prima dell'emergenza Covid il nosocomio di Macerata
disponeva di 389 posti letto, oggi rimodulati a seguito della
pandemia. Sulla futura riconversione dell'attuale ospedale, il
sindaco ha spiegato che "sono in ballo vari progetti su cui
stiamo lavorando".
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