Piccoli e piccolissimi Comuni come isole covid free. É la proposta del sindaco farmacista del borgo terremotato di Caldarola (1.709 abitanti) Luca Maria Giuseppetti rivolta alla sanità nazionale e alla Giunta regionale della Marche. "Nei piccoli Comuni come Caldarola - spiega -, tolti gli anziani che si sono già quasi tutti vaccinati insieme ad altre categorie che ne avevano diritto, basterebbero veramente poche centinaia di dosi, inoculate dai propri medici di famiglia, per creare delle vere e proprie aree libere dal covid, dove ci si possa spostare, vivere e lavorare in piena tranquillità, tutelando ancora di più le persone a rischio ed evitando di affollare gli ospedali. In un'ottica nazionale - spiega il sindaco Giuseppetti - è quasi automatico pensare alle grandi città, ma noi che viviamo e amministriamo piccole realtà di 500-1.000-2.000 abitanti troviamo quasi scontata una soluzione semplice come quella di una copertura totale di vaccini per tutti i residenti senza scaglioni di età. E considerando che le aree montane sono formate per lo più da queste piccolissime realtà, si andrebbero di conseguenza a creare delle vere macroaree libere dal virus.
Vaccinando indistintamente tutti si avrebbe in poco tempo una vera e propria bolla ''virus free"'. Altro aspetto da non trascurare è che "nei piccoli Comuni ci si conosce tutti, sappiamo chi è in quarantena cautelativa o positivo" e quindi "creando queste mini isole si tranquillizza una popolazione già fortemente provata da 5 anni post sisma e da oltre un anno di pandemia. Se è vero che arriveranno in breve moltissime dosi di vaccino, entro metà maggio 54 milioni, propongo formalmente alla Regione Marche e in modo particolare all'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, di farsi garante e promotore di una vaccinazione a tappeto soprattutto nei piccoli Comuni, rendendo la nostra Regione ente capofila. Sarebbe un ottimo risultato e una grande opportunità" conclude il sindaco.
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