Aperta la procedura di
mobilità per i 537 dipendenti della Indelfab, ex JP Industries,
di Fabriano (Ancona), che aveva a suo tempo rilevato parte della
ex Antonio Merloni. Se non interverranno novità sostanziali, da
metà novembre prossimo, considerati tutti i tempi previsti delle
attuali normative, sarà una nuova ecatombe occupazionale per
Fabriano e il suo comprensorio. Nessun potenziale acquirente
all'orizzonte. I curatori fallimentari Simona Romagnoli, Sabrina
Salati e Luca Cortellucci hanno comunicato ufficialmente ai
sindacati, alle Regioni Marche e Umbria, e ai Ministeri del
Lavoro e dello Sviluppo economico, l'apertura della procedura di
mobilità per i 275 lavoratori di Fabriano (stabilimento di Santa
Maria), e per i 262 lavoratori dell'Umbria (stabilimento di
Gaifana, in provincia di Perugia). I lavoratori stanno
usufruendo di un periodo di cassa integrazione per cessazione,
ammortizzatore sociale che scadrà il prossimo 15 novembre. "È
indispensabile una convocazione immediata al Mise, anche con il
ministero del Lavoro e la Regione Marche, per valutare ulteriori
strumenti di tutela dell'occupazione e per incentivare e
favorire eventuali manifestazioni di interesse, di cui comunque
a oggi non siamo a conoscenza. Il tutto per scongiurare
l'ennesimo disastro occupazionale che colpisce il territorio di
Fabriano, sul quale bisogna lavorare in questi pochi mesi
rimasti per costruire veri progetti industriali", commentano i
sindacati di categoria Fim, Fiom, Uilm.
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