"L'esecutivo dei Verdi delle Marche, all'unanimità, ha chiesto all'esecutivo nazionale, che ha deliberato all'unanimità, l'esclusione di Luca Santarelli dalle liste degli iscritti al partito, diffidandolo dal presentarsi, o agire, in nome e per conto della Federazione dei Verdi e di Europa Verde". Lo fa sapere in una nota la Federazione dei Verdi a proposito del consigliere regionale, che è stato consigliere comunale Pd a Senigallia poi passato ai Verdi ed eletto nell'Assemblea con la lista Rinasci Marche - Mangialardi presidente (Verdi, Civici, +Europa).
Il partito gli contesta il non essersi impegnato "a favore delle proposte ecologiste; una totale assenza di dialogo, un'azione politica personalistica allineata al centrodestra" e il "mancato adempimento delle norme statutarie". "Un atto politico dovuto, legittimo e obbligatorio quella dell'espulsione di Luca Santarelli dai Verdi. - commenta Gianluca Carrabs (Coordinatore Regionale della Federazione Verdi Marche e membro dell'Esecutivo Nazionale - Umanamente sono dispiaciuto e molto amareggiato, avendolo candidato e sostenuto elettoralmente, ma politicamente assolutamente no"."In oltre 7 mesi - afferma ancora Carrabs - Santarelli non ha ritenuto in alcun modo di dover portare avanti proposte ecologiste e di doversi confrontare con nessuno di noi, né tantomeno avere rapporti con la Federazione Verdi Marche".
"+Europa - che è stata parte integrante della lista Rinasci Marche (assieme a Verdi e Civici) - condivide la posizione della Federazione dei Verdi - scrivono in una nota i portavoce regionali Mattia Morbidoni e Diletta Doffo - e le sue motivazioni sull'espulsione dal partito del consigliere Santarelli".
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