Ritrovamenti archeologici a Pesaro: nel quartiere Muraglia è riaffiorato un contesto archeologico di età romana costituito da buche di drenaggio riempite con cocci di anfora, laterizi e altro materiale e di un pozzo, con relativa stratigrafia. In un'altra area, presso una rampa di entrata, è emersa invece una piccola fondazione muraria. In via Lombroso, tramite l'apertura di trincee nel sottosuolo, gli archeologi hanno individuato quattro tombe a incinerazione. Di esse si intravedono i contenitori per le ceneri, costituiti da vasellame ceramico di grandi dimensioni, infissi nel suolo, e strati archeologici connessi nelle immediate vicinanze. Lo scavo delle sepolture, appena avviato, ha consentito di datarle, anche queste, ad epoca romana. A comunicare la scoperta è la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle Marche. I reperti sono emersi dai saggi preliminari necessari alla realizzazione della nuova strada Interquartieri. Un'opera - viene spiegato dalla Soprintendenza - che rende necessario lo spostamento dell'acquedotto moderno che in alcuni tratti lambisce quello romano, da qui la necessità di sondare il sottosuolo così da non intaccare il patrimonio storico artistico presente sottoterra. I saggi dove invece passerà la strada non hanno evidenziato presenza di resti antichi.
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