Dopo un controllo nel porto di
Ancona, i funzionari Adm (Dogane) hanno bloccato una spedizione
di 2.276 lavabi in ceramica, per un valore complessivo di 57mila
euro, che costituivano il carico di tre container provenienti
dalla
Repubblica Popolare Cinese e diretti a due importatori
marchigiani per l'immissione in commercio. Nel corso delle
verifiche è stato rilevato che i lavabi non erano conformi a
quanto previsto dal CPR-Regolamento Prodotti da Costruzione (Ue)
305/2011, che fissa le condizioni
armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da
costruzione, fornendo anche disposizioni sui concetti e l'uso
della marcatura CE. Nello specifico i prodotti importati non
rispettavano le condizioni dettate dagli artt.9 e 13 del
predetto Regolamento UE, per la non conformità della marcatura
CE sulla merce e la mancata apposizione sul prodotto da
costruzione o sull'imballaggio dei dati necessari
all'identificazione dell'importatore. Oltre al sequestro
amministrativo dei 2.276 lavabi in ceramica, è stata irrogata
una sanzione pecuniaria amministrativa, per ciascun importatore,
per un importo minimo di 500 ad un massimo di 5.000 euro.
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