Nell'ambito dell'attività di controllo doganale all'importazione, i funzionari dell'Agenzia Adm (Dogane e Monopoli) dell'Ufficio di Civitanova Marche hanno provveduto al sequestro amministrativo di 3.200 batterie al litio di origine e provenienza dichiarata cinese, destinate all'immissione in consumo nel territorio comunitario. Dai controlli è emerso che la ditta produttrice cinese non risultava iscritta al Registro telematico pile e accumulatori, come previsto dal D.lgs 188/2008, in attuazione della Direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti. In particolare è risultato che l'azienda si era cancellata dal registro nel 2016. In seguito all'accertamento della violazione, i funzionari hanno eseguito il sequestro cautelare di 8 colli contenenti 3.200 "batterie al litio", importate con 2 diverse bollette doganali, e all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, di cui all'art. 25, comma 2 del D.Lgs 188/2008, da 30mila a 100mila euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA