"Bisogna aspettare i ballottaggi
e guai a pensare di aver già vinto e si riparte da 0-0. Ma se
sto alla prima tornata c'è un vincitore netto, il Pd e il
centrosinistra, e uno sconfitto altrettanto netto che è questa
destra". Così ad Ancona Stefano Bonaccini, presidente della
Regione Emilia-Romagna, a margine della presentazione del suo
libro "Il Paese che vogliamo - idee e proposte per l'Italia del
futuro", in cui insieme alla sindaca di Ancona Valeria
Mancinelli, è stato intervistato dal direttore del "Corriere
adriatico" Giancarlo Laurenzi.
"Mi auguro non si commetta a Roma l'errore di pensare -
aggiunge Bonaccini - che le elezioni territoriali, comunali,
bastino per dire che è già vinta la prossima tornata a livello
politico. Fino a qualche settimana fa si pensava che la destra,
se si votasse domattina, avrebbe stravinto...In realtà vedo
grande spazio per noi: la destra - chiosa il presidente dell'E-R
- sta andando più verso Meloni che verso Salvini e dunque ancora
più sovranista con tratti anti-europeisti.." e "con quei tratti
non sarà attrattiva per tanta gente del nostro Paese che, a
differenza mia, non si definirà mai di sinistra ma che di andare
verso una destra così ci penserà 20 volte".
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