La Polizia di Stato ha eseguito a
Jesi una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare
nei confronti di un uomo, con divieto di avvicinarsi alla
moglie. Si tratta di un 26enne del Bangladesh, residente da
diversi anni in città, responsabile di prolungati maltrattamenti
nei confronti della compagna. L'indagine, coordinata dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, è
scaturita da una segnalazione da parte dell'Asur di Jesi di una
donna in grave stato di disagio per problemi connessi alla
convivenza con il marito: tra le mura domestiche era vittima di
lesioni, percosse, ingiurie, minacce e di molteplici atti di
disprezzo e di offesa alla dignità, tali da provocare in lei un
profondo senso di prostrazione morale e fisica. Dopo il ricovero
presso una struttura sanitaria, esasperata dal comportamento del
marito, aveva chiesto aiuto ai medici che si erano presi cura di
lei. La vittima è stata quindi messa in protezione in una
struttura designata dai Servizi Sociali, mentre il marito è
stato raggiunto nel domicilio coniugale dagli operatori della
Polizia di Stato, che hanno applicato il provvedimento di
allontanamento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari
del Tribunale di Ancona. "La corretta sinergia tra Polizia di
Stato, Asur, Autorità Giudiziaria ha assicurato la tempestiva
risposta in termini di sicurezza ed efficacia dell'intervento, a
tutela delle donne e delle possibili vittime di violenza, a cui
la Polizia di Stato esprime vicinanza e disponibilità assoluta,
rammentando che una via di uscita c'è sempre e che le donne non
sono sole nel loro percorso di emancipazione dalla sofferenza e
dai maltrattamenti", fa sapere la Questura di Ancona.
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