Dopo 62 anni dall'ultima volta,
le suore clarisse di Santa Chiara di Camerino hanno chiesto
all'arcivescovo Francesco Massara, l'autorizzazione a procedere
alla ricognizione delle ossa di santa Camilla Battista. È
accaduto oggi al termine della cerimonia per l'anniversario
della canonizzazione della santa, a cui ha preso parte anche il
sindaco Sandro Sborgia. Mons. Massara ha subito dato il suo
consenso e questo consentirà di verificare lo stato delle ossa
e, considerate le nuove tecnologie, dare nuove informazioni sul
corpo della santa, compresa la possibilità di delineare
verosimilmente il suo volto. Presenti in chiesa anche due
docenti di Unicam, le professoresse Isolina Marota e Stefania
Luciani, che hanno garantito la massima collaborazione mettendo
a disposizione anche la propria professionalità per la ricerca e
gli eventuali studi che potrebbero nascere.
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