Ariston Group, con sede a Fabriano (Ancona), tra i leader nella produzione e commercializzazione di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell'acqua e degli ambienti domestici e commerciali, ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione di Chromagen, azienda israeliana tra i leader nella fornitura di soluzioni rinnovabili per il riscaldamento dell'acqua, con due filiali in Australia e in Spagna, oltre 300 dipendenti e che nel 2020 ha riportato ricavi per circa 100 milioni di euro. L'operazione è soggetta all'approvazione dell'Autorità Israeliana per la Concorrenza e subordinata alle clausole sospensive tipiche di questo genere di transazioni.
Attraverso questa acquisizione, informa una nota, Ariston Group rafforza ulteriormente la sua posizione competitiva nel segmento delle energie rinnovabili, acquisendo un player con una posizione di leadership in Israele e una solida presenza in Australia. L'operazione permetterà ad Ariston Group di entrare in un mercato rilevante per l'acqua calda, basandosi sulla solida posizione di Chromagen Australia nel segmento dei costruttori, con un forte focus sulle soluzioni di acqua calda da fonti rinnovabili. "Siamo entusiasti di accogliere Chromagen, il suo management e i suoi dipendenti nella famiglia di Ariston Group. Attraverso questa nuova acquisizione, Ariston Group conferma ulteriormente il proprio focus sulla sostenibilità", commenta Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group.
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