Un minuto di flash mob all'ospedale
San Salvatore di Pesaro, plesso dell'azienda ospedaliera Marche
Nord, per protestare contro le continue violenze ai danni dei
sanitari in servizio al pronto soccorso, l'ultimo episodio
risale ad appena due giorni fa. Presenti alla manifestazione
l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini (che poi
ha visitato vai altri presidi delle Marche), insieme alla
direttrice di Marche Nord Maria Capalbo, al prefetto Tommaso
Ricciardi e al questore Michele Todisco. Ma prima, l'assessore
Saltamartini ha visitato il pronto soccorso, accorgendosi delle
tante persone anziane 'parcheggiate' sulle barelle. "Dobbiamo
garantire la sicurezza degli operatori sanitari - ha detto - è
possibile che sui pronto soccorso si scarichino problemi anche
sociali, che non hanno nulla a che fare con la sanità, problemi
che non si risolvono al pronto soccorso". L'assessore comunque
parlerà del tema sicurezza in un incontro con questore, prefetto
e sanitari in programma nei prossimi giorni. l questore Todisco
ha escluso la riapertura di un posto di polizia al pronto
soccorso come un tempo per la mancanza di uomini: "Siamo già a
-30% di forze". Il sindaco Matteo Ricci, che non ha partecipato
all'incontro, ma ha incontrato i sanitari al flash mob, ha
chiesto di innalzare la sicurezza e gli stipendi di chi lavora
al pronto soccorso, sottolineando l'urgenza di un nuovo
ospedale.
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