Definita la roadmap verso il
congresso regionale del Pd Marche, fissato per il 19 dicembre,
quando si terranno le primarie aperte per la scelta del nuovo
segretario regionale, metodo indicato dall'ultima assemblea
regionale. La commissione regionale congresso del Partito,
presieduta da Silvana Amati, ha oggi definito l'iter e le varie
tappe. "L'auspicio è quello di una candidatura unitaria. Finché
uno non muore ci spera" ha ironizzato detto Amati, incontrando
la stampa, per aggiungere poi l'augurio che sia individuato "un
segretario dedito al partito". Nessun commento però sui due nomi
già in campo: l'ex sindaco di Force Augusto Curti e il
consigliere regionale ed ex presidente del Consiglio regionale
Antonio Mastrovincenzo, sostenuto da un centinaio di nomi del
territorio, una candidatura bollata come una "fuga in avanti"
dal capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi.
Dalla base "arrivano messaggi di unità e il compito della
Commissione regionale per il congresso è quella di dettare le
regole" ha sottolineato Amati. Le primarie si svolgeranno il 19
dicembre dalle 8 alle 20 in seggi, sedi, luoghi deputati che
verranno definiti entro il 5 dicembre in accordo con le
Federazioni. Potranno partecipare al voto iscritti e non,
giovani over 16 e cittadini extracomunitari aventi titolo al
soggiorno e iscritti in apposito registro entro il 5 dicembre;
per i non iscritti al Pd è previsto un contributo di 2 euro. Per
andare a votare bisognerà avere il Green pass e ci sarà massima
attenzione al rispetto di tutte le norme anti Covid. Il 20
novembre entro le ore 20 è il termine ultimo per la
presentazione delle candidature, corredate da programma e liste
di appoggio. Prevista il ballottaggio se nessuno dei candidati
raggiunge il 50,1% dei consensi, in questo caso bisognerà
attendere la convocazione della nuova assemblea regionale
composta da 80 membri. Saranno rinnovati anche tutti i livelli
organizzativi del Pd.
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