"Nelle Marche la situazione è sotto controllo nonostante i dati che portano le Marche a ridosso del 10% di saturazione delle Terapie intensiva e che non tengono conto della possibilità di aumentare i posti letto di circa 25 unità" in particolare tra "Ancona e a Marche Nord". Così l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini rispondendo ai cronisti a margine del Consiglio regionale sui dati del monitoraggio Agenas. Potenziali posti aggiuntivi nelle Marche "che in questo momento sono dedicati alla cura di altre patologie ma che nell'evenienza siamo in grado di mettere in campo e che servono anche ad abbassare l'indice".
Attualmente, ha riferito in aula, nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". In totale ora sono 212 attivi posti di Intensiva. In ogni caso, dice l'assessore, "il problema di cambiare colore non c'è perché i parametri ministeriali prevedono il superamento del 10% delle Intensive, noi siamo al 10% ma in grado di attivare nuovi posti letto, e il 15% in area medica e lì viaggiamo molto al di sotto. Quindi in questo momento l situazione è sotto controllo".
Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo. Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione".
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