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Sono quasi 205mila i tamponi
effettuati da metà maggio a oggi in 200 farmacie delle Marche,
nel solo mese di ottobre quasi 35mila. Lo segnala Andrea
Avitabile, presidente di Federfarma Marche. "La pandemia ha
costituito un importante terreno di prova per il nuovo modello
di farmacia dei servizi, con la somministrazione del vaccino,
anche per la terza dose, e l'erogazione del tampone" dice
Avitabile, sottolineando che "le farmacie hanno aumentato il
personale e allungato gli orari di lavoro per permettere a più
persone possibili di ricevere il Green Pass previo tampone
rapido". Sul fronte vaccinale, invece, da metà giugno ad
ottobre oltre 125 farmacie marchigiane hanno somministrato più
di 38mila vaccini, di cui oltre 1.300 per la terza dose. "In
questo momento di emergenza per consolidare la piena ripresa
delle attività economiche e sociali, c'è la necessità
dell'impegno collettivo" sottolinea Marco Meconi, vice
presidente di Federfarma Marche che, come referente regionale
delle farmacie rurali, ne evidenzia il "ruolo in una regione
particolare come la nostra, supportando la popolazione delle
aree più distanti dai centri ospedalieri, non solo
nell'effettuazione del tampone ma anche nella somministrazione
dei vaccini". Dai dati positivi Avitabile ha preso spunto per
sollecitare l'assessorato regionale alla Sanità ad avviare, in
base all'accordo nazionale, la vaccinazione antinfluenzale nelle
farmacie che hanno confermato di essere pronte al nuovo
servizio. "Il farmacista, per vocazione professionale - osserva
il presidente di Federfarma Marche -, informa amichevolmente il
cittadino, così la farmacia potrà essere ancor di più un punto
di riferimento per accrescere la consapevolezza sull'importanza
dei vaccini".
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