"Qualsiasi modello che metta al centro le donne in una leadership nel nostro paese è il modello del paese che vogliamo. Solo nella capacità di promuovere e potenziare le energie che il femminile già rappresenta nel nostro paese potremmo avere un effetto benefico per tutti". Così la ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia, Elena Bonetti, ad Acqualagna in occasione del Convegno 'Donne e Agricoltura' organizzata dalla Associazione Francesco Tarducci, dalla rete #InclusioneDonna, e con la Commissione Pari Opportunità della regione Marche. La ministra è stata accolta da Luca Lisi, sindaco della cittadina che si distingue per la guida al femminile nella tartuficoltura e del commercio del tartufo.
Negli ultimi 20 anni la presenza femminile nelle aziende agricole è cresciuta esponenzialmente: su 10 aziende di trasformazione e commercio di tartufo a livello internazionale, cinque sono a conduzione femminile.
"Non si tratta semplicemente di un atto di giustizia nei confronti delle donne. - ha aggiunto Bonetti - E' l'occasione delle pari opportunità che credo possano rappresentare una leva di sviluppo economico produttivo per tutta l'Italia". "Il settore agricolo - ha proseguito la ministra - è un settore economico strategico di produttività e anche di occasione di innovazione, soprattutto in questa fase in cui l'Italia ha risorse importanti dal Pnrr, che coinvolge fortemente l'ambito agricolo. Abbiamo introdotto una misura molto innovativa e di grande incentivo all'imprenditoria femminile per favorire l'accesso al credito, un sostegno a credito a fondo perduto e un sostegno per la riqualificazione delle competenze, digitali e finanziarie. Nel Piano sono previste risorse pari a 400 milioni di euro destinati all'imprenditoria femminile.
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