C'è un inizio di rallentamento
della forza di espansione della curva epidemica nelle Marche,
con una incremento di 207 casi nella settimana sui 7 giorni
precedenti (in totale 2.873 positivi), pari ad una crescita del
7,2% rispetto al 30% di qualche settimana fa. Lo rileva
l'Osservatorio Epidemiologico Regionale, rendendo noto che sono
149 i positivi rilevati nelle Marche nell'ultima giornata, con
tasso di incidenza cumulativo a 191,35 su 100mila: si tratta
però dell' 'effetto domenica' con un minore numero di tamponi
analizzati, 1.364 nel percorso diagnostico screening,
(positività 10,9%), su 2.187 complessivi, nel giorno festivo.
Sui casi di oggi, il 52% è vaccinato, ma tutti lo sono oltre i 5
mesi dalla seconda dose. Nelle terapie intensive è vaccinato il
32% dei pazienti e il 68% non lo è, tra i ricoverati in area
medica il 43% è vaccinato, 57% non lo è. Sul fronte dei vaccini
sono state somministrate 213mila terze dosi, coprendo il 52%
degli 80enne e over 80 e il 16% della popolazione totale. Tra i
nuovi casi, 48 interessano la fascia di età 45-59 anni, 21
quella 25-44, 10 i bambini delle elementari (6-10 anni) e
complessivamente 34 da zero a 18 anni, 16 i 60-69enni, 13 i
70-70enni, 9 gli 80-89enni, 1 nella fascia d'età da 90 anni. La
provincia con il maggiore numero di nuovi contagi nelle ultime
24 ore è Ancona, con 71 casi, seguita da Macerata con 43, Pesaro
Urbino con 25, Ascoli Piceno con 6, Fermo con 1, oltre a 3 casi
fuori regione. I soggetti sintomatici sono 34, 48 i contatti
domestici, 29 i contatti stretti di casi positivi, i positivi in
setting scolastico formativo 3, come i contatti in ambiente di
vita/socialità, 28 i casi in fase di approfondimento
epidemiologico.
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