Spettacoli on line e al telefono
durante il primo lockdown, a teatri chiusi: è il progetto
"Now/Everywhere teatro, musica e danza possibili (adesso)"
dell'Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) vincitore
di uno dei premi Ubu 2021, l'Oscar del teatro italiano. Il
progetto è stato ideato dal direttore dell'Amat Gilberto Santini
e sviluppato nella primavera del 2020 durante il primo lockdown.
Per l'Amat, primo e unico circuito multidisciplinare in tutta la
storia dei premi Ubu, il riconoscimento coincide con il 45esimo
anniversario dell'ente marchigiano che dal 1976 cura la
formazione del pubblico e la distribuzione di spettacolo nelle
Marche, in forma associata tra Regione Marche, 72 Comuni,
Conservatorio Rossini di Pesaro, Conservatorio Pergolesi di
Fermo e Azienda Teatri di Civitanova. "Come risposta al tempo
inedito e drammatico del primo lockdown - scrive la giuria nelle
motivazioni - e come desiderio di sostenere le artiste e gli
artisti dello spettacolo dal vivo la rassegna 'Now/Everywhere'
ha proposto una programmazione di spettacoli online e al
telefono pensata per la fruizione da remoto nel tempo presente
per un pubblico raccolto e accolto nei foyer virtuali prima e
dopo gli spettacoli. Come progetto complesso che ha messo
insieme la proposta degli eventi con incontri e approfondimenti
si è rivelata un'esperienza pilota nel campo della
sperimentazione creativa e organizzativa che ha saputo trovare
nel digitale e nelle sue logiche un luogo viabile della
originaria 'disperata vitalità' del teatro e della performance
dal vivo". Secondo l'Amat, "Now/Everywherere" ha offerto "un
teatro sempre possibile, non uno scolorito surrogato
dell'esperienza teatrale ma capace di offrire nuove
prospettive". Il progetto si è articolato in due linee di
intervento: una rassegna con spettacolo da maggio a giugno 2020
su Zoom, Whatsapp e al telefono, e un laboratorio di idee su
Telegram e con incontri in diretta streaming.
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