"Le proposte di legge riguardanti
il Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) e il
bilancio di previsione 2022-2024 confermano la totale assenza di
strategia non solo finanziaria, ma anche politica e
programmatica, della Giunta regionale delle Marche". È
durissimo il giudizio del gruppo assembleare del Partito
Democratico sulla proposta di legge di legge di bilancio di
previsione 2022-2024 che domani approderà in consiglio regionale
per l'approvazione. "In un certo senso non ci sorprende - dicono
i consiglieri dem -, ma a fronte dei reiterati annunci, ci
saremmo aspettati maggiore attenzione rispetto alle sfide di
cambiamento imposte dal Covid-19, dalla recessione economica,
dalla transizione digitale e ambientale, ma soprattutto risposte
concrete sul piano sociale alle nuove povertà e alle fragilità,
che rappresentano oggi la vera frontiera della crisi esplosa in
quasi due anni di pandemia. Invece nulla. Nessun intervento di
ampio respiro per il sostegno, la riqualificazione e la
rioccupazione di chi ha perso o rischia di perdere il lavoro o
per lo sviluppo della medicina del territorio attraverso case e
ospedali di comunità, centrali operative, servizi di assistenza
domiciliare e telemedicina. Neppure una paginetta per spiegare
come saranno investite le risorse del Piano Nazionale di Ripresa
e Resilienza. Detto in altri termini - incalzano -, domani
andremo a discutere niente di più che un bilancio tecnico, senza
anima e piegato esclusivamente alle ragioni della burocrazia".
"A queste condizioni - spiega il gruppo Pd - il nostro voto
contrario alle proposte è scontato. Eppure sappiamo che anche
tra i banchi della destra serpeggia più di un malumore". lla
scuola, della cultura e del turismo".
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