Nell'ambito del programma
denominato "Sicuro verde e sociale" la Regione finanzierà 50
interventi che riguarderanno 371 alloggi. I progetti di
riqualificazione di edilizia residenziale pubblica in questione
sono stati presentati questa mattina in Regione, a Palazzo
Raffaello, dall'assessore regionale all'Edilizia pubblica
Stefano Aguzzi: "Per la sua realizzazione - ha riferito - alla
Regione Marche sono stati assegnati oltre 62 milioni di euro per
efficientare e ristrutturare il patrimonio residenziale pubblico
nel rispetto dei criteri di sicurezza e di tutela ambientale".
Presenti all'incontro anche il presidente di Erap Marche,
Massimiliano Sport Bianchini, e il segretario di Erap Marche,
Maurizio Urbinati.
"Sono molto soddisfatto del lavoro svolto - ha commentato
Aguzzi - perché portiamo a compimento un'assegnazione di fondi
legati al Pnrr in tempi rapidissimi, comunicataci appena il 30
settembre scorso, la cui procedura scadeva entro l'anno". Dopo
l'approvazione di criteri e requisiti per la selezione degli
interventi da finanziare, a metà novembre l'Avviso di
manifestazione di interesse entro il 15 dicembre. Poteva
presentare domanda i singoli Comuni o Erap Marche per il
patrimonio di rispettiva proprietà o in gestione. Entro il
termine sono pervenute 138 domande: "segno - ha detto Aguzzi -
della grande attenzione al tema della rigenerazione e
riqualificazione urbana e esempio di proficua collaborazione tra
enti. Rappresenta anche un'opportunità per dare una spinta alla
crescita economica della regione e alla valorizzazione del
patrimonio pubblico".
In base alle risorse disponibili, saranno finanziati 50
interventi - 33 richieste da parte dei Comuni e 17 da Erap
Marche - per riqualificare complessivamente 371 alloggi. Ai
Comuni andranno 40.062.337,29 euro; all'Erap 22.706.807,41 euro.
Le casistiche ricomprese negli interventi sono: adeguamento
sismico; efficientamento energetico; locazione o acquisto
alloggi per sistemazione temporanea degli assegnatari;
razionalizzazione spazi di Erp; riqualificazione spazi. La quasi
totalità degli interventi proposti effettua congiuntamente sia
il miglioramento/adeguamento sismico, che l'efficientamento
energetico.
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