"Ho già parlato con il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali che mi ha assicurato di essere a disposizione per trovare soluzioni a questa situazione che penalizza i ragazzi". Così l'assessore regionale allo Sport Giorgia Latini in merito all'obbligatorietà del Green Pass Rafforzato per svolgere allenamenti e partite per gli over 12. Il tema è stato oggetto di diverse lettere dirette al Ministero a firma delle associazioni sportive regionali, che hanno chiesto di permettere ai ragazzi di poter accedere all'attività con Green pass base. "Avevo già fatto presente questo problema al Ministero. I ragazzi - prosegue Latini - sono stati senza fare sport per oltre un anno e non possiamo più consentire che gli sia negata questa opportunità per la loro crescita e per la loro salute. Gli adolescenti stanno già facendo un'enorme difficoltà e non possiamo prolungare questa situazione". L'assessore Latini muove queste considerazioni dall'osservazione dell'andamento della pandemia: "Abbiamo capito che il vaccino non serve a immunizzare le persone, ma a risparmiarle da forme gravi della malattia. Abbiamo inoltre capito che i più giovani non rappresentano un rischio per il sovraccarico delle terapie intensive e degli ospedali e contraggono forme lievi del virus. Tutto ciò dovrebbe indurci a riflettere se non sia il caso di rivedere le regole per la pratica sportiva e permettere ai ragazzi di fare sport con semplice green pass andando incontro alle esigenze dei più giovani. Dobbiamo decidere usando il buonsenso" conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA