La poesia per descrivere una "vita così piena di ostacoli ed 'inciampi', il "posto nel mondo" di un ragazzo di 23 anni affetto da distrofia muscolare di Duchenne, malattia neuromuscolare che dà segnali nei primi anni di vita (colpisce un bambino su 5mila), con la perdita progressiva nei bimbi della capacità di deambulare e poi l'interessamento dei muscoli respiratori e cardiaci.
L'esperienza di Francesco Venturi, classe 1999, che vive con la sua famiglia nell'Anconetano a Serra San Quirico, e da sempre culla il sogno di scrivere, raccontata nel libro "Tutto di me", acquistabile in librerie o online. A sposare il progetto un amico di Francesco, il cantante e 'showman' Achille Lauro che "crede nella forza delle parole", e cura pre e post fazione del libro.
Achille Lauro 'sigilla' così la chiusura dell'opera: "Sono perdutamente innamorato delle persone che fermano su fogli di carta i pensieri più nascosti per donarli al mondo, chi sogna l'irreale per poi dipingerlo, chi decide di raccontare la propria storia offrendola a chi la ascolterà". "Ho scelto la poesia, poiché l'unico modo per descrivere la mia vita così piena di ostacoli ed 'inciampi' - esordisce Francesco nel volume - è utilizzare il canto, una poetica che sottolinei la bellezza inusuale del mistero di questa esistenza". Solo attraverso l'arte della parola il 23enne ha scoperto di poter raccontare il suo "posto nel mondo", prima con i testi delle canzoni rap e poi con la poesia.
Parte delle copie del libro sono state donate ai Centri Clinici NeMO (cura malattie neuromuscolari, con all'interno 23 specialità cliniche per la presa in carico dei pazienti; presenti a Milano, Roma, Arenzano, Brescia, Trento e Napoli), di cui paziente Francesco, a disposizione di persone in cura e loro famigliari. Il settimo Centro NeMo in Italia aprirà ad Ancona in primavera (presso gli Ospedali Riuniti) per la comunità neuromuscolare del territorio.
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