"Un nuovo settennato per Sergio
Mattarella. A nome dell'Assemblea legislativa regionale delle
Marche un caloroso augurio di buon lavoro per la Patria, per le
sue istituzioni e per tutti gli italiani." Così il presidente
del Consiglio regionale Dino Latini, che ha partecipato alla
cerimonia per il giuramento del Capo dello Stato di fronte al
Parlamento riunito in seduta comune. Latini ha preso parte
all'elezione del Presidente della Repubblica in qualità di
"grande elettore" delle Marche, insieme al presidente della
Giunta, Francesco Acquaroli, e al capogruppo del Pd, Maurizio
Mangialardi, designati dall'Assemblea legislativa.
Per Mangialardi, "le parole pronunciate in Parlamento dal
Presidente Mattarella confermano la bontà dell'accordo raggiunto
dai partiti sul suo nome per superare l'incertezza politica che
stava determinando un'impasse pericolosa per il Paese. Mi sembra
che i temi toccati dal Presidente, primo fra tutti la lotta alle
disuguaglianze, che 'non sono un prezzo da pagare ma un freno
alla crescita', indichino con estrema chiarezza il percorso da
seguire nei prossimi mesi per far uscire l'Italia dall'emergenza
sanitaria e affrontare le sfide economiche e sociali in un mondo
che la pandemia ha cambiato per sempre". "Sono certo - aggiunge
- che la sua autorevolezza e il suo profondo attaccamento ai
valori della Costituzione saranno non solo garanzia di unità e
reciproco rispetto tra le istituzioni e i cittadini, ma anche
ispirazione per un significativo rinnovamento della politica
italiana, affinché non venga mai meno il suo fine ultimo: la
ricerca del bene comune".
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